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Patina
Lei non sa che la osservo. Piega il capo e guarda in basso. Parte del braccio è nascosta dal fianco opaco della lavastoviglie. Immagino le dita arrossate sul bicchiere. Penso a ciò che non vedo. Intuisco la tensione del trapezio e il braccio che si piega sotto la manica della camicia. Quando sono uscito, una delle prime cose che ho fatto è stata cercare una pizzeria. Non una qualsiasi. Avevo un’idea precisa. Pannelli di legno scuro, àncore e cordoni, vedute di ceramica con le crepature sui bordi. Desideravo una luce gialla, un odore vago di fumo e pesce e la claustrofobia lieve di un locale con l’entrata stretta. Alla fine…
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ZANZIBAR
Tutto è cominciato con quel maledettissimo film d’amore. Non ricordo nemmeno il titolo, ma ricordo che era proprio una di quelle classiche storie in cui due si incontrano e l’universo intero decreta che loro due così lontani, diversi e ad un passo dal matrimonio con altre terze parti, sono destinati a stare insieme per tutta la loro vita. Insomma le storie dal finale banale e scontato del “vissero per sempre felici e contenti“, che mi hanno sempre fatto sorgere un unico dilemma: ma cosa accade veramente dopo la dichiarazione di amore eterno? La mia risposta, da qualche anno a questa parte, è che dovrei smettere di guardarli.In realtà quando vidi…