• racconti

    Ro’eh

    Non ero morto, almeno così credevo. Ero sdraiato – il mio corpo lo era – nella solitudine di quei giorni, fatta di medici, infermieri e pochi familiari. Una solitudine che poteva essere tale solo in quel luogo e in nessun altro.  Sentivo le parole provenire da lontano, come latrati di cani che si chiamano da un capo all’altro della città. I suoni arrivavano alle mie orecchie dopo aver attraversato più strati d’acqua: vivevo immerso in profondità marine; non ero in apnea però, riuscivo a respirare benissimo. I miei sensi continuavano a funzionare, ma non nel loro elemento naturale. Era, quello, uno stato privo di tempo, o meglio, senza presente. Durante…

  • racconti

    Sirene

    Carissima Eleonora, sono io, Flavia Ferrari. Ci siamo incontrate per la prima volta l’altra sera, ma è da anni che ti seguo sui social. Non credo di esagerare se dico che sono la tua fan numero uno. Faccio il tifo per te dai tempi dei primi tutorial su Youtube – mi faccio ancora lo chignon con la tecnica che spieghi in “Acconciature easy per tutte le occasioni” – e non mi sono persa nemmeno un passo del tuo percorso di vita come blogger e come influencer.  Non puoi immaginare quanto mi addolori il malinteso che ci è capitato.  Prima di darti la mia versione dei fatti, lascia però che cerchi…

  • racconti

    Viola

    Sono passati dieci mesi, o quasi, e non riesco a farci l’abitudine. Forse perché è aprile, le giornate sono più lunghe e il sole, alto, emana una luce che toglie quasi la vista. Così, penso di continuo a quanto sia strano. Senza alcun dubbio è l’evento più strano che mi sia capitato nella vita. Che poi, strano lo è, tuttora, solo per me. Sembra che tutti si siano abituati: nessuno più guarda in alto, nessuno si chiede come sia successo. Solo io, come un idiota, rimango ogni volta a guardarlo stralunato e mi chiedo come sia stato possibile, se tornerà tutto come prima o rimarrà così in eterno. Quando lo…

  • editoriale

    Editoriale ottobre

    Qualche settimana fa mi sono imbattuta in una frase che non sono riuscita a scrollarmi di dosso.  Certo, capita spesso di leggere frasi belle che restano nella mente e che magari faccio lo sforzo di appuntare su un taccuino o su fogliacci volanti che finiranno nel chissà dov’è del mio personale disordine.  L’universo è scritto in lingua matematica. È una frase semplice. Ha l’unica pretesa di essere stata scritta da Galileo Galilei.  [Forse anche di asserire quella che per i matematici è una verità. Anzi no, la Verità.] Lì per lì non ci ho fatto molto caso, ma poi ha preso a ronzarmi in testa come una fastidiosa zanzara. Voleva…